15 marzo 2013

Perché io valgo

Penso di non essere più disposta a fare sconti.
Ne parlavo qualche tempo fa con una mia amica, e per la verità tirò fuori lei l'argomento: le sarebbe piaciuto rincontrare i suoi ex, e dirgli tutto quello che all'epoca non era riuscita. Non permetter loro di calpestarla, mettere da parte, essere ignorata.
Riscattare la vecchia sé stessa, proteggerla, anche. Farsi rispettare, avendo imparato a rispettarsi.

Io credo di essere arrivata allo stesso tipo di consapevolezza. Non è un'esigenza maturata ripensando ai miei ex, non ce ne sono. Piuttosto, penso ai parenti approfittatori, agli sconosciuti che pretendono sulla base di nessun titolo, ai conoscenti che ti trattano in malo modo. Penso agli amici.
Sono stanca di rincorrere, di fare io il 60, 70 % o più del rapporto.
E troppe volte, per il "bene" di un'amicizia, o di un rapporto anche solo superficiale, mi son trovata a tacere, a sopportare i malumori, a far finta che mi andasse bene qualcosa che non lo era.
Penso di essere una persona carina, che quando vuol bene lo dimostra. Che quando vuol bene lo esplicita, forse anche troppo. Non credo di meritare rapporti impari, rapporti a metà.
Le persone più intime di cui mi son circondata, per me sono importanti, e lo sanno. Vorrei sentirmi importante anche io, per loro.
Perché lo sono, importante, in quanto persona. E merito rispetto. Altrimenti... altrimenti, non ho bisogno di briciole e ritagli.

Perché io... perché io valgo.

2 commenti:

  1. mi hai fatto tornare in mente quando, ormai qualche anno fa, ho incontrato un mio ex dopo che la nostra storia era finita male alcuni anni prima: era uno di cui mi ero innamorata persa, il primo tra l'altro con cui ho fatto l'amore (e non è poco) e io avevo riposto da brava 16enne tante speranze e praticamente tutto in questo rapporto e invece mi sono ritrovata come si suol dire "sedotta e abbandonata", con lui che dopo avermi scopata non ha neanche avuto le palle di dirmi che era finita...
    beh, dopo anni di amarezza e delusione e fatica a lasciarmi andare di nuovo all'amore, ecco che arriva l'occasione di rifarmi in qualche modo del torto subito. l'ho incontrato una sera mentre ero a cena con amiche e lui si è messo a chiacchierare tranquillamente come se nulla fosse... beh dopo un po' mi è scattato dentro qualcosa e ho iniziato a "vomitargli" addosso tutto quanto: il dolore che mi aveva procurato, il suo comportamento infame, l'augurio che possa capitare anche a lui una cosa simile...tutto..... non so come l'abbia presa ma è andato via con la coda tra le gambe, ma quello non mi importa più di tanto, quello che mi è importato è stato l'aver avuto il coraggio di difendere me stessa e di prendermi una rivincita. mi son sentita davvero bene!!

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  2. Sai, io non so se l'avrei fatto... non credo.
    Ma se a te ha fatto sentir bene, ben fatto! :)

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