- Che succede?
- Ho paura.
- Di cosa?
- ... non so come muovermi, in questa cosa.
Silenzio.
- Neanch'io.
Ballare un lento nella tua stanza, mentre ti lasci dilaniare l'anima da ciò che ti evocano gli Smashing Pumpkins. Mentre permetti che questo avvenga lì, davanti a me. Con me.
E poi sul letto, abbracciati. La tua testa nell'incavo del mio collo.
Leccarti le lacrime che scorrono agli angoli degli occhi, mentre sussurri - a me, alla vita, a chissà quale inafferrabile pensiero - believe in me as I believe in you, tonight.
I believe, Giacomo.
Io credo nei colori.
Lascia che ci creda anche tu.