- Che succede?
- Ho paura.
- Di cosa?
- ... non so come muovermi, in questa cosa.
Silenzio.
- Neanch'io.
Ballare un lento nella tua stanza, mentre ti lasci dilaniare l'anima da ciò che ti evocano gli Smashing Pumpkins. Mentre permetti che questo avvenga lì, davanti a me. Con me.
E poi sul letto, abbracciati. La tua testa nell'incavo del mio collo.
Leccarti le lacrime che scorrono agli angoli degli occhi, mentre sussurri - a me, alla vita, a chissà quale inafferrabile pensiero - believe in me as I believe in you, tonight.
I believe, Giacomo.
Io credo nei colori.
Lascia che ci creda anche tu.
Credici sempre deliziosa 21 grammi, credici finchè li riesci a vedere e spera che non si debba tornare per casi tragici nel buio più profondo..
RispondiEliminaAdorabile blog , come la propietaria che non conosco, ma amo una persona che non si pettina, che ama il pane della nonna e che aspetta nella speranza di aspettare..
Mi sno iscritta , sarei felice in una tua condivisione .
Grazie e buone ultime festività!
http://rockmusicspace.blogspot.it/
Che bello questo tuo scritto, resoconto di emozioni importanti, scatto di istanti già svaniti ma ancora vivi dentro...
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