18 febbraio 2014

17 febbraio 2014

Dormo da lui, nel suo letto. Tra poco sarà l'alba.
Sento accarezzarmi la schiena, muove la sua mano lungo la mia colonna vertebrale, lui che è così refrattario a fare e ricevere carezze - vanno bene gli abbracci, va bene lo stare appiccicati, va bene il dormire uno sull'altro, ma non gli piacciono le coccole con le mani in movimento, né mie, né sue. 
Io che invece le adoro.

"Non mi avevi mai accarezzata, così."
Silenzio.
"Adesso sei la mia ragazza."

Mi sciolgo.

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