14 agosto 2012

C'era una volta

C'era una volta una donna che risaliva a piedi una strada di campagna con il suo bambino, impauriti e soli, a notte fonda.

C'era una volta una donna in auto, il marito alla guida, e il loro bambino. Poco prima erano stati a cena da una parente, poi qualche battuta fuori posto, il marito che beve qualche bicchiere di troppo, lei che lo invita a smettere, lui che si sente ripreso nell'orgoglio... ricominciano a litigare come già spesso succedeva, volano parole grosse che si concludono in un ghigno di lui e nella sua promessa sottovoce: "poi ti faccio vedere chi comanda".

C'era una volta un uomo che in macchina con la sua famiglia, dopo una cena, devia per un bosco, si ferma in uno spiazzo, tira il freno a mano.
Poi rispetta quella promessa.

C'era una volta, una notte, di ritorno da lavoro, una donna che percorreva in auto una strada deserta in salita. Nota una donna e un bimbo che camminano tenendosi per mano, su un lato della carreggiata. Procede. Si acciglia, alza gli occhi, li guarda dallo specchietto retrovisore, riflette, soppesa. 
Sa.
No, non: immagina.
Non: ha capito.
Lei sa.
Fa inversione e torna indietro, si accosta, tira già il finestrino e si specchia nello sguardo di quelle anime sperdute.
Poi è solo buio e occhi. Occhi della donna e del bambino, occhi di sé stessa di qualche anno prima, occhi delle sue figlie, occhi dei loro mariti. Occhi della gente che ti guarda e passa. Occhio dall'alto, che chissà se vede, ma se vede se ne frega...

C'erano una volta due donne in macchina, una tiene il suo bambino in braccio, lo culla, lo calma.
Le due donne parlano. La donna al volante ascolta quella che è stata la sua storia dalla donna con i capelli arruffati e le lacrime agli occhi, qualche rivolo di sangue dalla bocca.
La donna con le lacrime agli occhi ascolta la sua storia, e quella che sarà, forse, dalla donna che si è fermata.

C'era una volta una donna che tornava dalla città in cui studiava, il giorno successivo a quella notte.
Questa favola l'ha ascoltata in macchina, nel viaggio dalla stazione a casa. Guidava una donna. La donna che si è fermata a soccorrerli. La donna che è sua mamma.

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