18 ottobre 2012

Sarà pure retorica

Ora di pranzo. All'uscita del centro commerciale c'è la fermata dell'autobus; sono da sola, evidentemente il pullman precedente è appena passato. Mi siedo sulla panchina per aspettare il prossimo, e man mano cominciano ad arrivare altre persone. Tra queste una signora, che siede accanto a me.
Arriva un anziano, con due buste della spesa colmi. Mi alzo, e gli cedo il posto: "Prego, se vuole sedersi...".  Lui mi guarda con aria perplessa: "Dici a me?.."
Fa lo stesso la signora, mi pare abbia anche un accenno di fronte corrugata, perché dovresti
"Si", gli sorrido. 
Strabuzza gli occhi e fa: "no, non ti preoccupare..."
Silenzio. 
Sogghigna incredulo, scuotendo la testa, come gli fosse capitata la cosa più incredibile al mondo. "Non mi era mai successo prima..." 

Capisco cosa intende. 
Non so cosa dire, e in imbarazzo  gli sorrido di nuovo.
Poi mi volto dall'altra parte, perché ho gli occhi lucidi.
Mentre penso: "mi dispiace", e mi vergogno.

Era un anziano di colore.
Non gli era mai successo prima che un bianco gli offrisse il suo posto.

Mi dispiace, non per lui. Mi dispiace per noi. Mi dispiace della nostra piccolezza. Mi dispiace per i due pesi e le due misure. Mi dispiace che quella gentilezza esibita (sì, esibita) dalle donnine sugli autobus che non ci pensano due volte a lasciare il posto quando sale un anziano, sia la stessa omessa verso un vecchio africano.
Mi vergogno della discriminazione. Mi vergogno per chi vuole l'adeguamento degli stranieri alla nostra cultura, e poi non li tratta da pari, non gli riserva lo stesso trattamento. 
E mi vergogno dell'espressione di disapprovazione di quella signora.
DEVO, signora, perché altrimenti non mi sentirei una Persona che riconosce l'altro come Persona, a prescindere dalla sua etnia, religione, sesso, orientamento sessuale. 

4 commenti:

  1. :') *sospira*

    (mi piace questo bianco, sì sì!)

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  2. Non è retorica...mi hai fatto venire gli occhi lucidi. E' che a volte a noi sembra scontata una cosa che per altri non lo è. Lo facevo anche io quando da giovincella prendevo l'autobus.
    Un bacione!
    PS: bello il blog bianco!

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  3. stavo cercando qualcosa da dire, ma qualsiasi parola in più sarebbe superflua, hai già detto tutto e in maniera impeccabile, diretta ed efficace....
    GRAZIE per questo post!
    Dicono che la nostra è la parte fortunata del mondo... non so poi quanto è vero... non siamo tanto fortunati se c'è ancora gente che la pensa come la signora...

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  4. :) grazie per aver condiviso una fettina di "mondo migliore"

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