E poi stacchi la testa, ti lasci andare e diventi liquida tra le sue braccia.
E ti scopri, scopri te stessa, per la prima volta.
Tra sospiri forti e i finestrini appannati.
Tra le sue mani, callose e tenere allo stesso tempo.
E i suoi baci sulla fronte, con la mia testa sul suo petto.
E le sue dita tra i miei capelli.
E lui che ogni tanto mi chiede, con un soffio, "Stai bene?"
Io che gli sorrido, con gli occhi socchiusi, e annuisco, senza parlare.
E, sempre, le nostre mani intrecciate.
E la radio che sussurra, mentre mi riaccompagna a casa.
Si riparte da qui,
confusi ma liberi.
Paura, oggi tu sei per me polvere ferma nei corridoi.
Oooh :')
RispondiElimina(Mattùllosai che sono proprio contento pettè? :*)
((Epperò, Laura Pausini. Diobono. Devo ricordarmi, la prossima volta, di non cercare le citazioni su Google. Ché è meglio. :D))
Elimina(^_^ :*)
Elimina(( Prr! :D))
È l'avvio per rinascere
RispondiElimina:')
EliminaCiao! Ho pensato a te per questa iniziativa natalizia, perché scrivi davvero bene ^_^
RispondiEliminaSpero che parteciperai! Non occorre scrivere un poema, anche solo una pagina può bastare!
http://locandalibri.blogspot.it/2012/11/christmas-gift-una-magica-nevicata-di.html