9 luglio 2013

La tua saldatrice

Nella calma del Rivotril mi sorprende la storia calma della tua assenza. Mi sorprende e mi rassicura, mi fa sentire di essere stato qualcosa per te, qualcosa di buono fino a un certo punto, fino al limite di un'altra vita, di un'altra donna da te amata. E qualcosa di cattivo, un abuso di spazio ma non tutto sprecato, un figlio che non sapevi dove mettere perché ti ricordava un passato doloroso, un figlio di troppo quando ne hai avuti altri nuovi, più belli, più bravi, più puliti, più giusti.
Vorrei sapere cos'è che mi tiene la mano quando nella stanza brillano le scintille della tua saldatrice, cos'è che ci ha spaventato così tanto della vita.


Pozzoromolo, L.R. Carrino

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