10 giugno 2010

Le mani, le sue. Pensiero stupendo.

Leggendo il post su un blog di un amico mi sono ricordata che alle superiori avevo fatto un tema sulle mani. L'argomento era libero e io avevo deciso di farlo su queste due che adesso battono sulla tastiera.. per la verità sono anche un pò timorose perchè i miei pensieri non fluiscono a getto costante.. quanto lo odio! Non potremmo avere pensieri che sono scanditi da un ritmo?! Invece no, ci sono dei vuoti, buchi neri a cui si alternano ondate gigantesche di parole che non riesci neanche a ricordare (maledetta memoria a breve termine e i suoi 7 +/- 2 chunks!) che sarebbero perfette, frasi poetiche degne di fare concorrenza ai più grandi letterati se solo potessero essere scritte così, appena pensate. Appena pescate dal grande cappello delle possibilità semantiche.
E' per questo che guardo sempre con un occhi diffidente i flussi di coscienza che troviamo scritti sui libri. Mi affascina da morire il fatto che quelli siano pensieri che si susseguono come capriole, che si palesano a noi così come sgorgano dalla sorgente mentale del personaggio; ma poi immancabilmente arriva il dubbio, o meglio la certezza. Quello non è un reale flusso di coscienza. Sono parole scritte con meticolosità e cura che l'autore vuole far passare come tale. Flussi di coscienza studiati, controllati, calibrati. Come dire, il bello di questa tecnica è la spontaneità e giusto quella viene a mancare. E noi che ci facciamo prendere per il culo. E allora ve lo propongo io un flusso di coscienza reale.. limitato solo dalla velocità della scrittura
ma che fai scrivi un post che ha un titolo che non ci azzecca niente con il contenuto mi sento in colpa ma che ci posso fare se ho inventato una scusa per rimanere a casa dicendo che venivano i mei zii quando non avevo voglia di vederlo ma lui non è un periodo che non mi ci trovo più bene e poi su facebook che schifo mi sono ridotta a rapporti sociali zero per stare ad aspettare che su facebook compaia quel qualcuno che che prurito al braccio fanculo zanzara di merda che non ti pensa manco per niente ah la pancia mi fa male devo aver bevuto troppa aranciata ma io neanche mi ci volevo iscrivere che serata ma non era meglio se uscivo invece che stare davanti a questo pc che mi fa fa male pure la testa e mi premono anche gli occhi devo tornare dall'oculista e
FINE.
(riletto dopo mezz'ora: ok, lo so, devo affinare la tecnica.. ma almeno è spontaneo!)

2 commenti:

  1. ahaha!!! bellissimo il tuo flusso di pensieri... per ora però... continuerò a preferire il flusso meticolosamente riveduto degli scrittori :P

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  2. (pure io! ma che rimanga tra noi!:P)

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