17 ottobre 2010

Piano B

Domattina farò una telefonata. Proferirà il mio futuro.
Digiterò le cifre, mi accerterò di essere in linea e aspetterò ascoltando il mio respiro perso nel tuuu tuuu del telefono.
Spererò che quello per cui mi sono impegnata si avveri. Adesso.

Tre giorni fa mi sono fatta una proposta.
Si dovrebbe dire “una promessa”, ma se la chiamo così poi non la mantengo.

Domattina farò una telefonata. Proferirà il mio futuro.
Digiterò le cifre, mi accerterò di essere in linea e aspetterò ascoltando il mio respiro perso nel tuuu tuuu del telefono.
Spererò che quello per cui mi sono impegnata non si avveri. Non adesso.

Tre giorni fa mi sono fatta una proposta.
Si dovrebbe chiamare "piano B", ma se lo chiamo così poi non lo metto in atto.

Domattina farò una telefonata. Proferirà il mio futuro.
Digiterò le cifre, mi accerterò di essere in linea e aspetterò ascoltando il mio respiro perso nel tuuu tuuu del telefono.
E non saprò che sperare.

2 commenti:

  1. Quale delle tre telefonate hai fatto?

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  2. La prima, credo.
    Ma l'ho capito solo dal sorriso che mi è rimasto a telefonata conclusa.
    I piani B possono aspettare.
    O, a tempo debito, diventare piani A.

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